DIETISTA, A.O.U. “FEDERICO II” (NAPOLI)
Come ben sappiamo la Fibrosi Cistica è sempre stata caratterizzata dalla malnutrizione, pertanto, tutti gli interventi nutrizionali ponevano l’accento sull’aumento del peso corporeo data la correlazione con una migliore funzionalità polmonare e la riduzione delle riacutizzazioni respiratorie.
- Cosa è cambiato oggi con l’avvio delle nuove terapie?
Il sempre maggior numero di pazienti che possono beneficiare di queste terapie ha sperimentato una facilità nell’aumentare il peso corporeo. I meccanismi che lo rendono possibili sono legati alla riduzione del dispendio energetico di base, ad un migliore assorbimento di nutrienti, ad un aumento dell’appetito e ad un miglior benessere gastrointestinale.
Inoltre, questi farmaci devono essere assunti con dei cibi grassi che ne aumentano l’assorbimento, e dato che vanno assunti ogni 12 ore circa, il consiglio per evitare pasti grassi aggiuntivi durante la giornata, è di far coincidere l’assunzione con la colazione e la cena.
Per quanto riguarda i grassi, dato che ne esistono di qualità differenti, il consiglio è di preferire quelli monoinsaturi e polinsaturi rispetto ai saturi, e quindi olio extravergine d’oliva e frutta secca rispetto a merendine, biscotti e prodotti da forno confezionati.
Nella pratica, alcuni esempi di colazione dolce e/o salata possono essere:
- Yogurt con cereali e frutta secca
- Latte parzialmente scremato con una fetta di crostata homemade
- Pancake con crema di frutta secca
- Avocado toast
- Toast classico con prosciutto e formaggio
Per quanto riguarda la cena, è più semplice perché possiamo utilizzare oltre ai secondi più ricchi in grassi (formaggi, latticini, salmone…) il condimento, soprattutto olio extravergine d’oliva.
Come abbiamo già detto, sappiamo che è importante raggiungere il peso corporeo ottimale ma è altrettanto importante anche evitare sovrappeso e obesità.
Dato che questo aspetto sta emergendo proprio con l’avvio di queste nuove terapie, sovrappeso e obesità stanno diventando una preoccupazione crescente. A queste condizioni si associano dislipidemie, insulino-resistenza, ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari, pertanto, resta fondamentale anche per i pazienti che assumono terapia con i nuovi farmaci controllare il peso corporeo e l’andamento nel tempo, discutere della dieta in modo da modificare le abitudini alimentari errate, come il consumo di bevande zuccherate, troppi fuori pasto ricchi in grassi e, se assunti, sospendere gli integratori calorici orali se non più necessari.
Mangiare fuori in compagnia di amici si può?
Dott. ssa Assunta Celardo – Ci sono indicazioni diverse da seguire? Come bisogna comportarsi?
Corrette abitudini alimentari ai tempi del Covid-19
Dott.ssa Assunta Celardo – La nostra routine è stata sconvolta da questa pandemia, ma basta poco per non fare scelte alimentari sbagliate seguendo dei semplici consigli.