Il periodo natalizio porta con sé tradizioni, momenti di convivialità e cambiamenti nelle abitudini quotidiane. Per chi vive con la Fibrosi Cistica, il Natale può essere un tempo piacevole ma anche delicato, perché modifica ritmi, spazi e comportamenti. Le principali istituzioni sanitarie sottolineano alcune pratiche di comportamenti da adottare o da evitare per chi convive con la Fibrosi Cistica. Queste possono essere declinate anche in questo periodo festivo, come “do” o “don’t” con la Fibrosi Cistica. Conoscere questa distinzione consente di vivere le festività in modo più consapevole, proteggendo la salute senza rinunciare allo spirito del Natale.
- DO: vivere il Natale all’aria aperta e mantenersi in movimento
Durante il periodo natalizio aumentano le occasioni per uscire, passeggiare e vivere l’atmosfera delle feste. L’esposizione alla luce naturale e il movimento regolare contribuiscono al benessere respiratorio e psicologico anche nei mesi più freddi. Una passeggiata per osservare le luminarie, visitare un mercatino o semplicemente camminare nel proprio quartiere nelle ore centrali della giornata rappresenta un’abitudine positiva per chi vive con la Fibrosi Cistica. Muoversi con gradualità, proteggendosi dal freddo e rispettando le proprie energie, permette di partecipare alle tradizioni natalizie mantenendo attenzione alla salute.
- DO: rendere la casa accogliente, ma anche salubre
Il Natale è spesso vissuto soprattutto in casa, tra addobbi, preparativi e momenti condivisi con la famiglia. L’Istituto Superiore di Sanità raccomanda di mantenere un adeguato livello di umidità negli ambienti interni e di garantire un ricambio d’aria regolare, anche durante le festività. Attività come addobbare la casa o preparare l’albero possono diventare occasioni positive se svolte con attenzione, arieggiando gli spazi e limitando l’esposizione a polvere, decorazioni molto profumate o materiali irritanti. Prendersi cura dell’ambiente domestico significa creare uno spazio accogliente per le feste, ma anche favorevole alla salute respiratoria e al benessere emotivo.
- DO: godersi le mangiate delle feste con consapevolezza
Il Natale è tradizionalmente legato alla convivialità a tavola e a pasti più ricchi e prolungati. Per chi vive con la Fibrosi Cistica, queste occasioni non devono essere necessariamente evitate, ma richiedono una gestione attenta. Affrontare i pranzi e le cene delle feste distribuendo le portate in modo graduale e mantenendo una certa coerenza nella routine alimentare aiuta l’apparato digerente e rende l’esperienza più piacevole e meno faticosa. Vivere i momenti conviviali con consapevolezza permette di partecipare pienamente alle tradizioni natalizie senza sovraccaricare il corpo.
- DON’T: trascorrere troppo tempo in ambienti chiusi, affollati e poco ventilati
Durante il periodo natalizio aumentano le occasioni sociali in spazi chiusi, come pranzi in famiglia, feste o eventi. Questo può favorire la diffusione dei virus respiratori e l’esposizione a sostanze irritanti come fumo passivo o profumazioni intense. È possibile continuare a vivere la socialità natalizia scegliendo contesti più arieggiati, facendo pause e modulando la presenza, senza rinunciare agli incontri ma proteggendo la propria salute.
- DON’T: concedersi sauna e bagni di vapore
Con la stagione fredda può aumentare la tentazione di concedersi momenti di relax in spa, saune o bagni di vapore. Tuttavia, queste pratiche rappresentano uno dei comportamenti più sconsigliati per le persone con Fibrosi Cistica. Le temperature elevate e l’umidità intensa possono affaticare le vie respiratorie e aumentare il rischio di disidratazione e perdita di sali minerali, una condizione già più frequente in chi convive con questa patologia. Questo tipo di esposizione non è raccomandato, poiché può rendere la respirazione più difficoltosa e compromettere il benessere durante un periodo già impegnativo come quello natalizio.
- È importante...
Il Natale non deve essere vissuto come una parentesi faticosa o come un periodo di rinunce. I “do” e i “don’t” rappresentano dei consigli che aiutano chi vive con la Fibrosi Cistica a partecipare alle festività in modo più consapevole. Favorire la luce naturale, il movimento, un ambiente domestico curato e una gestione equilibrata dei pasti, ed evitare pratiche poco adatte come la sauna o la permanenza prolungata in ambienti chiusi e affollati, consente di attraversare il periodo natalizio con maggiore serenità. Anche durante le feste, la qualità della vita passa da piccoli accorgimenti quotidiani che permettono di vivere il Natale come un tempo da condividere, non da subire.
Fonti
- Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Documentazione su infezioni respiratorie, qualità dell’aria, umidità e ambienti chiusi.
- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – Linee guida su prevenzione delle infezioni respiratorie, ventilazione e benessere stagionale.
- Cystic Fibrosis Foundation (CFF) – Linee guida su attività fisica, gestione enzimatica, disidratazione e precauzioni ambientali.
- European Cystic Fibrosis Society (ECFS) – Raccomandazioni ufficiali sulla gestione clinica, attività fisica e protezione respiratoria.
Sto bene, perché devo fare fisioterapia tutti i giorni?
La fisioterapia respiratoria affianca e rinforza il meccanismo naturale di rimozione delle secrezioni anche quando non si avverte la presenza di catarro.
Aderenza alle terapie. Che cosa vuol dire?
L’andamento della fibrosi cistica dipende molto anche da fattori non legati ai geni come, ad esempio, la tua aderenza alle indicazioni del medico.