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Contrariamente a quello che si può pensare, non ci sono dati che indicano che le terme siano benefiche per chi vive con la Fibrosi Cistica.

Il naso chiuso, con scolo di muco, è un sintomo abituale della rinosinusite. Si cura con l’irrigazione di soluzione fisiologica o anche di salina ipertonica, per rimuovere le secrezioni e decongestionare le mucose nasali. L’inalazione di acque sulfuree impiegate negli stabilimenti termali non è dannosa, ma non vi sono studi che dimostrino che essa sia più efficace e sicura, rispetto all’inalazione delle semplici soluzioni saline o di sostanze mucolitiche, nel rendere le secrezioni nasali più fluide e quindi più facilmente eliminabili.

Le acque impiegate per attività terapeutiche o sportive (soprattutto piscine) ricevono quasi sempre un trattamento disinfettante con prodotti a base di cloro.  I centri termali utilizzano in genere acque da sorgenti batteriologicamente pure (derivano da sorgenti profonde) e per questo non necessiterebbero di trattamenti disinfettanti.  Tuttavia, per le piscine termali, nelle quali si attua balneoterapia di gruppo, si pone il problema di contrastare il possibile inquinamento batterico prodotto dai bagnanti.

L’ideale sarebbe quello di decontaminare l’acqua senza alterarne le proprietà chimiche riconosciute per quell’acqua termale. Ciò si potrebbe ottenere con il trattamento a base di raggi ultravioletti associato ad acqua ossigenata, ma l’effetto non darebbe una protezione permanente.  È la ragione per cui si ricorre ancora al trattamento ossidante a base di cloro, che altera le caratteristiche chimiche dell’acqua e tuttavia non rappresenta alcun danno per le persone che usano la piscina, ha solo il problema di un odore e sapore non gradevole. In realtà mancano ancora chiare normative e linee guida condivise sulle acque termali.

Se il ricorso al centro termale è per fare aerosolterapia con acque speciali, riteniamo che non sia utile e rimane sempre il dubbio che le attrezzature inalatorie non siano sempre rigorosamente asettiche. Vi è anche da dire che negli stabilimenti termali gli apparecchi per aerosolterapia vengono impiegati in comune tra parecchie persone e, anche se oggi vi sono precauzioni igieniche maggiori di un tempo, non si può escludere completamente il rischio che tali apparecchi possano essere in qualche misura contaminati ed essere quindi vettori di trasmissione crociata di batteri patogeni.

Il bagno in piscine termali con sicura acqua corrente non può presentare rischio di alcun genere.

Fonti

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