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Che cos’è il test del sudore? Il test del sudore è il test principale per la diagnosi di Fibrosi Cistica (FC).

È un test non invasivo che viene fatto per dosare la quantità di cloro nel sudore; il cloro è, infatti, uno dei componenti di molte secrezioni del corpo, come del sudore, e si sa che è presente in quantità maggiori nel sudore delle persone con Fibrosi Cistica rispetto alle persone senza FC.

Sebbene sia un test per nulla invasivo, non viene prescritto a tutti. Siccome misurare il cloro nel sudore significa stabilire se una persona è affetta da FC oppure no, viene prescritto nei casi in cui vi siano dei dubbi in merito a questa patologia. Viene, quindi, prescritto questo esame a neonati/e che sono risultati/e positivi o dubbi al test di screening per Fibrosi Cistica che viene eseguito a 48 ore dalla nascita. Viene anche prescritto a soggetti che presentano una storia clinica sospetta per FC (frequenti infezioni respiratorie, scarso accrescimento in assenza di altri sintomi, alterazioni di alcuni parametri negli esami ematici ecc.).

L’esame viene eseguito anche nei pazienti con Fibrosi Cistica che assumono i nuovi farmaci, per vedere l’andamento delle quantità di cloro nel sudore prima e dopo l’assunzione della terapia.

“La prima volta che ho sentito parlare di test del sudore ho pensato fosse una prova faticosa come una corsa, o un’attività fisica dove era richiesto sudare molto per dare una quantità sufficiente di sudore che veniva raccolta in una provetta e poi inviata al laboratorio.”

Non è proprio così che si svolge il test del sudore, anzi. Al giorno d’oggi il test del sudore viene eseguito da un operatore sanitario addestrato all’esecuzione del test e potrebbe essere riassunto in tre fasi:

Nella fase della stimolazione vengono utilizzati due dischetti di gel (pilocarpina) della grandezza della moneta da 1€, che vengono applicati sull’avambraccio della persona testata.

I due dischetti di gel sono simili alla cera, color bianco/giallastro, e a questi vengono applicati due elettrodi collegati a una macchinetta stimolante.

Nella fase della stimolazione, la macchinetta stimolante viene messa in funzione e, per qualche minuto la persona testata potrebbe percepire un lieve formicolio, leggero pizzicore alla zona stimolata o alla mano.

La terza fase è la raccolta, che inizia subito dopo la fine della stimolazione.

Vengono rimossi gli elettrodi e viene applicato un tubicino avvolto a chiocciola su sé stesso con un cinturino – simile a un orologio – proprio sopra alla zona stimolata dal gel/elettrodo. Il tubicino a “chiocciolina” viene lasciato sul braccio della persona testa per massimo 15-20′ (fase di attesa) per raccogliere il sudore al suo interno. Per favorire la raccolta, l’operatore che esegue il test potrà rivestire questa specie di orologio con pellicola trasparente.

Al termine del tempo, il sudore viene aspirato con una siringa e messo in una provetta dedicata, pronto per essere analizzato.

Alle volte potrebbe non essere sufficiente la quantità di sudore raccolta e il test dovrà essere ripetuto.

Per qualsiasi dubbio o domanda, non esitate a chiedere al Team FC del vostro Centro di riferimento: scioglieranno tutti i dubbi in proposito! 

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