DIETISTA, A.O.U. “FEDERICO II” (NAPOLI)
Queste nuove terapie sono destinate solo ad alcuni pazienti con Fibrosi Cistica, in base al tipo di mutazione genetica. Ma quali sono gli effetti sulla gestione del peso corporeo? Vediamoli insieme.
Oltre alla felicità di poter iniziare un nuovo trattamento per la cura della patologia, c’è una sempre maggiore preoccupazione per l’aumento del peso corporeo associato appunto a questa terapia, pertanto vorrei soffermarmi su questo aspetto.
Per alcuni pazienti c’è la reale difficoltà a prendere e/o mantenere un peso corporeo ottimale, pertanto per questi pazienti il compito del dietista è sicuramente facilitato dall’utilizzo di queste terapie, ma questo perché? Perché chi prima aveva difficoltà, dopo l’inizio di questa terapia prende peso con molta facilità?
Le ragioni che possono giustificare questo aumento del peso sono:
- Riduzione del dispendio energetico di base, quindi minor dispendio per supportare il lavoro respiratorio;
- Migliore assorbimento dei nutrienti;
- Aumento dell’appetito;
- Maggior benessere gastrointestinale (diminuzione dei disturbi tipici del reflusso gastroesofageo e diminuzione dei dolori addominali).
I farmaci in questione devono essere assunti con dei cibi grassi che ne aumentano l’assorbimento; non esiste una raccomandazione specifica sui grammi di grassi per ciascuna assunzione di modulatore, ma per convenzione l’obiettivo è 10-20 grammi.
Dato che i farmaci vanno assunti ogni 12 ore circa, il consiglio per evitare pasti grassi aggiuntivi durante la giornata è di far coincidere l’assunzione con la colazione e la cena.
Per i grassi, dato che ne esistono di qualità differenti, come abbiamo detto in un articolo precedente, il consiglio è di preferire quelli monoinsaturi e polinsaturi rispetto ai saturi, e quindi olio extravergine d’oliva e frutta secca rispetto a merendine, biscotti e prodotti da forno confezionati, ma in questo potrà aiutarti nella scelta e nella personalizzazione il dietista del Centro.
Così come è importante raggiungere il peso corporeo ottimale è altrettanto importante evitare sovrappeso e obesità, pertanto resta fondamentale anche per i pazienti che assumono terapia con farmaci modulatori controllare il peso corporeo, il suo andamento nel tempo e discutere della dieta, in modo da modificare le abitudini alimentari errate, come consumo di bevande zuccherate, troppi fuori pasto ricchi di grassi e sospendere gli integratori calorici per via orale se non più necessari.
Integratori alimentari: di cosa si tratta e quando possono essere utili?
Dott.ssa Assunta Celardo – Un buono stato nutrizionale è correlato a una migliore funzionalità respiratoria pertanto, durante il tuo controllo, è prevista la valutazione e l’andamento del peso da parte del dietista.
L’alimentazione in Fibrosi Cistica: vero e falso
Dott.ssa Assunta Celardo – Sono tanti i dubbi che abbiamo, anche per quanto riguarda l’alimentazione e le supplementazioni.