La fibrosi cistica è una malattia genetica che impatta quotidianamente sulla persona che ne è affetta, ma la sua natura “invisibile” può rendere difficile agli altri comprendere le sfide affrontate dai pazienti.
La comunicazione sulle malattie croniche, come la fibrosi cistica, è impegnativa e importante, inoltre il carattere eterogeneo della popolazione rende la comunicazione ancora più impegnativa.
- Sensibilizzare chi ci sta attorno sulla fibrosi cistica significa:
- Condividere conoscenze sulla complessità della malattia
- Promuovere una maggiore empatia
- Favorire il supporto ai pazienti
In questo senso è cruciale comunicare efficacemente la realtà vissuta dai pazienti, inclusi gli ostacoli fisici, emotivi e sociali.
- Comunicare la realtà della fibrosi cistica e contribuire alla causa
Per rompere il muro dell’invisibilità, è cruciale condividere storie e informazioni accurate sulla fibrosi cistica. Attraverso opportune campagne di sensibilizzazione, l’utilizzo dei social media o specifici portali come questo, è possibile diffondere conoscenza e comprensione della malattia. Testimonianze dirette dai pazienti e dalle loro famiglie possono fare luce sugli aspetti meno conosciuti della malattia, come le complesse routine giornaliere di gestione della malattia e il costante impegno per mantenere una buona qualità di vita.
Sensibilizzare sulla fibrosi cistica significa non solo informare, ma anche generare empatia e supporto concreto. Campagne di raccolta fondi ed eventi pubblici possono aiutare a finanziare la ricerca. Creare una comunità solidale attorno ai pazienti di fibrosi cistica e alle loro famiglie offre un supporto emotivo indispensabile e promuove un maggiore impegno collettivo nella lotta contro la malattia. Informarsi sulla fibrosi cistica e sui modi per supportare la ricerca e i pazienti è il primo passo per fare la differenza.
- Strategie di cybercoping e condivisione
Nell’era digitale, le strategie di “cybercoping” rappresentano una risorsa preziosa per chi vive con la fibrosi cistica. Grazie a questi strumenti i pazienti possono condividere esperienze, consigli e supporto reciproco, superando così l’isolamento che spesso accompagna questa condizione. La condivisione online non solo aiuta a sensibilizzare sulla fibrosi cistica, ma fornisce anche uno spazio per la costruzione di una rete di sostegno. Blog, video e post diventano veicoli per raccontare la quotidianità della vita con la fibrosi cistica, trasformando le sfide individuali in una forza collettiva che promuove la consapevolezza e l’azione. Questa dimensione digitale del coping amplifica le voci dei pazienti, rendendo tangibili le sfide “invisibili” della fibrosi cistica e incoraggiando una maggiore empatia e sostegno da parte del pubblico più ampio.
Comunicare efficacemente e superare l’invisibilità della fibrosi cistica è essenziale per affrontare le sfide presenti e future. Insieme, è possibile fare la differenza, promuovendo un futuro di speranza per tutti coloro che ne sono affetti.
Fonti
- Bell SC, Mall MA, Gutierrez H, et al. The future of cystic fibrosis care: a global perspective. Lancet Respir Med. 2020 Jan;8(1):65-124. doi: 10.1016/S2213-2600(19)30337-6. Epub 2019 Sep 27. Erratum in: Lancet Respir Med. 2019 Dec;7(12):e40.
- Cystic Fibrosis Foundation. https://www.cff.org/
- Kim JN, Lee S. Communication and cybercoping: coping with chronic illness through communicative action in online support networks. J Health Commun. 2014;19(7):775-94. doi: 10.1080/10810730.2013.864724.
Come fanno ad essere sicuri della mia Fibrosi Cistica?
La diagnosi di fibrosi cistica si attua attraverso specifici test: lo screening neonatale e altri specifici esami diagnostici, che confermano la presenza della malattia.
Devo temere anche una semplice “influenza”?
Niente panico, ma un po’ di attenzione! Le infezioni da virus respiratori, come quelli dell’influenza stagionale, possono causare alcuni problemi e infezioni batteriche. Scopriamo di più insieme.