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Il Centro di riferimento per la cura e la diagnosi della Fibrosi Cistica ti ricorda l’importanza dell’aderenza terapeutica per tutte le terapie inalatorie. Vediamo insieme quali sono.

Le soluzioni ipertoniche e gli antibiotici possono causare broncospasmo (definito come il restringimento temporaneo del bronco).

Le linee guida raccomandano che i pazienti siano valutati in ospedale, in regime ambulatoriale per la prima nebulizzazione sia delle soluzioni ipertoniche che per gli antibiotici assicurando prima della stessa un’adeguata broncodilatazione attraverso l’uso di un broncodilatatore.

È anche raccomandata l’esecuzione della spirometria, il monitoraggio della saturazione e l’auscultazione del torace prima e dopo la dose di prova.

Dopo un mese, è fortemente raccomandata la rivalutazione del paziente.

Come saprai, i Centri di riferimento per la cura e la diagnosi della Fibrosi Cistica sono molto attenti all’aderenza alle terapie, e per questo motivo le aziende farmaceutiche si sono rese disponibili alla fornitura di device dedicati che sono in grado di monitorare le corrette nebulizzazioni.

Non devi assolutamente pensare che questi device siano nati per “controllare” le tue sedute inalatorie, bensì devi considerarli come uno strumento utile all’equipe che ti segue per gestire e verificare la corretta esecuzione, i tempi di nebulizzazione e la pulizia dello strumento.

Attualmente esistono anche delle applicazioni, scaricabili sul tuo smartphone, che ti permettono di controllare la saturazione, effettuare la spirometria e gestire l’utilizzo della tua terapia con gli enzimi.

Ovviamente questo non sostituisce il rapporto con l’equipe multidisciplinare che ti segue ma sono un valido aiuto soprattutto per i pazienti che hanno difficoltà a raggiungere il centro di cura. 

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