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Non è raro ormai, per noi operatori che lavoriamo nei centri di Riferimento Regionale, diagnosticare e quindi prendere in carico adulti affetti da Fibrosi Cistica.

I pazienti diagnosticati in età adulta manifestano una malattia più lieve rispetto a quelli diagnosticati alla nascita o in giovane età.

Questo è dovuto alla quasi assenza di sintomi respiratori, da un buon accrescimento ponderale e da sufficienza pancreatica.

La comunicazione della malattia non è un momento facile, il nostro adulto con una nuova diagnosi si trova “bombardato” da molteplici informazioni recuperate anche da fonti alternative (internet, social) ed è quindi compito del team multidisciplinare informare sulla malattia, ascoltare le perplessità, le paure e le ansie del nuovo paziente.

Accettare di vivere con una malattia cronico-degenerativa ha numerosi risvolti nello stile di vita del nuovo paziente che fino a quel momento ha condotto una vita pressoché normale. Dal momento della diagnosi qualcosa dovrà cambiare e dovrà trovare del tempo da dedicare alle cure in una vita già consolidata.

Ovviamente, come puoi immaginare la risposta è .

La fisioterapia respiratoria ha un duplice obiettivo:

A questo va aggiunto sempre una buona pulizia delle alte vie aeree (lavaggi nasali con soluzioni isotoniche e/o ipertoniche) e soprattutto iniziare un allenamento fisico costante e strutturato.

Per iniziare quanto prima sarebbe buona norma, laddove possibile, effettuare un breve ricovero nel Centro di Riferimento Regionale per impostare il programma riabilitativo più adeguato ma soprattutto per conoscere e quindi iniziare a fidarsi e affidarsi al team multidisciplinare che ti ha preso in carico.

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