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Lo pneumotorace è definito come la presenza di aria all’interno dello spazio pleurico. Che cos’è? E che incidenza ha?

In Fibrosi Cistica lo pneumotorace (PNX) è generalmente definito come secondario alla malattia polmonare sottostante, e ha un’incidenza del 3-6 % nei pazienti, indipendentemente dal sesso. Ma questa percentuale può aumentare fino al 18- 20 % negli adulti per lo stato di avanzamento della malattia.

Lo pneumotorace può essere un grave problema per il paziente affetto da Fibrosi Cistica in quanto il polmone collassato può essere rigido e impiegare più tempo per riespandersi.

In caso di Pnx non esteso:

  • Monitorare la saturazione perché potrebbe essere necessario una supplementazione di ossigeno terapia;
  • Sospendere la PEP mask;
  • Rivedere l’uso della terapia aerosolica con soluzione salina ipertonica e altri agenti mucolitici, soprattutto se stimolano e aumentano la tosse;
  • Assicurare un’adeguata umidificazione per facilitare l’espettorazione;
  • Incoraggiare il paziente a ridurre sia la tosse che l’intensità dell’esercizio fisico, soprattutto degli gli arti superiori.

In caso invece di Pnx esteso:

  • con Pnx non drenato: sospendere tutta la fisioterapia respiratoria e l’attività fisica.
  • con Pnx drenato: il paziente può iniziare la PEP mask o la ventilazione non invasiva (NIV) dopo 48h dal posizionamento del tubo di drenaggio. Limitare l’uso di soluzione salina ipertonica e di altri mucolitici, soprattutto se causano tosse non necessaria, sostituendo con soluzione fisiologica meno irritante. Dopo 1-2 settimane dalla rimozione del tubo di drenaggio il paziente può iniziare la PEP mask per evitare il rischio di recidiva e proteggere i punti di sutura.

 

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