29 Dic 2020 Ho recuperato un brutto voto. Ecco come gestire malattia e studio

Gestire la self medical-routine quotidiana – fisioterapia, sport, assunzione di farmaci – con gli impegni scolastici non è semplice. Chi ti può aiutare?
Capita a tutti di prendere un brutto voto, non è un dramma, e a volte non è ben chiaro cosa fare subito dopo.
Prima di rimetterti sotto con lo studio, concediti una breve pausa, dedicati a un’attività che ti piace e che ti tenga la mente occupata per un po’, così da caricarti di energia positiva. Può succedere che tu non abbia studiato abbastanza perché non hai avuto tempo, tra situazioni personali, sport o altro, ma se è successo perché non sei riuscito a far fronte agli impegni e alla tua routine quotidiana per la Fibrosi Cistica, vediamo cosa si può fare perché non accada più.
- Avere qualcuno con cui confidarsi
È importante avere degli interlocutori fidati con cui è possibile comunicare in modo confidenziale e aperto e dai quali ottenere tutte le informazioni rilevanti. In particolare, un riferimento importantissimo è il tuo medico che rappresenta un punto fermo nella tua vita. Inoltre, puoi rivolgerti ai Centri FC dove operano anche altri specialisti, assistenti sociali, fisioterapisti e consulenti alimentari e, se lo ritieni necessario, puoi rivolgerti anche allo psicologo o allo psichiatra.
- Parla di più con i tuoi genitori
Anche l’alleanza con i genitori gioca un ruolo importante, tanto che è proprio la famiglia l’ambito relazionale che ti offre maggior soddisfazione e che ti dona un aiuto concreto nella vita di ogni giorno. La famiglia è il centro nevralgico del tuo mondo relazionale e sociale, tutti i componenti possono darti informazione e sostegno.
- Gli insegnanti devono sapere della tua malattia...
Sì, gli insegnanti debbono conoscere la FC. Potranno esserti di aiuto, se capiranno i problemi che devi affrontare a scuola (la tosse, le assenze…). Puoi informarli tu, se non l’hai già fatto, o i tuoi genitori. Se necessario, anche il personale del Centro può parlare con gli insegnanti. Senz’altro va comunicato che cos’è la FC, i sintomi che provoca (come la tosse e la necessità di uscire dall’aula per espettorare), e le cure necessarie. In occasione dei ricoveri al Centro o in ospedale, gli insegnanti potranno organizzare un programma personalizzato per lo studio e le esercitazioni, che ti permetterà di rimanere al passo con i tuoi compagni.
- ...Così come i tuoi compagni
Che dire agli altri? Ai compagni di scuola è meglio dire apertamente della malattia e spiegare che la tosse non è contagiosa. Così che anche i compagni, che sanno della FC, possono essere coinvolti nel fornirti aiuto. Possono venirti a trovare, portarti i compiti, ripetere insieme a te.
- E al mio ragazzo/alla mia ragazza?
Sempre che tu non l’abbia già fatto, sarebbe meglio parlarne con una persona così importante, soprattutto quando la relazione da occasionale si fa più stretta. Ad ogni modo, non c’è una regola generale: in alcuni casi sembra utile la gradualità, in altri la franchezza. Può essere molto faticoso nascondere la necessità della fisioterapia, dei controlli in ospedale o più semplicemente reprimere la tosse. In qualche caso poi, l’altro ha già intuito qualcosa, ma è in difficoltà ad affrontare l’argomento, e quindi parlarne è anche un suo bisogno; quando finalmente si riesce a farlo è una “liberazione” per entrambi.
Quindi rimboccati le maniche e ricordati:
La tua carriera scolastica dipende dalle relazioni che instauri coi tuoi insegnanti; l’impatto che hai sugli altri e, soprattutto, quello che “impari”.
Fonti
- Borgo G, Buzzetti R, Mastella G et al. Fibrosi Cistica Parliamone insieme. Parte seconda: L’ADOLESCENZA Domande e Risposte. A cura di Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica - Onlus Italian Cystic Fibrosis Research Foundation.
Un viaggio duraturo: gli impatti a lungo termine della Fibrosi Cistica sul corpo
La Fibrosi Cistica (FC) è una condizione cronica e progressiva che richiede una gestione completa e multidisciplinare per garantire una qualità di vita migliore per i pazienti.
Come calcolare il battito del cuore durante lo sforzo?
Con o senza Fibrosi Cistica, nello sforzo fisico si tratta di adattare gradualmente l’intensità e la durata di tale attività alle condizioni generali e alla funzionalità cardio-respiratoria del soggetto.
Ho visto dei ragazzi con Fibrosi Cistica con un torace “strano”. Succederà anche a me?
Nella FC raramente si può assistere a modificazioni della colonna vertebrale. Vediamo le caratteristiche di cifosi e scoliosi.
Gioco a pallavolo, quindi perché devo proprio fare il test sotto sforzo?
L’allenamento allo sforzo è di grade aiuto ai giovani con Fibrosi Cistica. L’importante è che tu faccia riferimento al tuo fisioterapista per tutte le indicazioni su come farlo in sicurezza.
Se mi alleno in palestra avrò un sacco di muscoli, come gli altri?
L'attività fisica e l'allenamento svolgono un ruolo importante nella gestione clinica dei pazienti con Fibrosi Cistica, in quanto associati al miglioramento delle capacità aerobiche e anaerobiche del soggetto.
Sto bene, perché devo fare fisioterapia tutti i giorni?
La fisioterapia respiratoria affianca e rinforza il meccanismo naturale di rimozione delle secrezioni anche quando non si avverte la presenza di catarro.
Finalmente inizia il torneo di calcetto. Come mi posso preparare?
Il calcio, diversamente da altri sport, prevede un impegno misto aerobico - anaerobico. Scopri come e quando è possibile giocarci.
Come posso gestire la tosse a scuola?
Considera che la tosse rappresenta un riflesso di difesa messo in atto dall'apparato respiratorio di ciascuno di noi per rimuovere qualcosa che lo disturba, perciò è frequente nelle persone con Fibrosi Cistica.
Meglio la palestra o uno sport all’aperto?
Praticare attività fisica all'aperto è davvero importante per i giovani con Fibrosi Cistica. Più efficace e anche divertente se scegli uno sport che ti piace.
Il mio workout a casa funziona?
L’attività fisica, in qualunque modo praticata, liberamente o come disciplina sportiva, è fondamentale per tutti. Nella Fibrosi Cistica rappresenta inoltre un importante supporto curativo.
Quanta fisioterapia respiratoria devo fare?
Costanza e regolarità le parole d’ordine. Segui le indicazioni del programma costruito su misura per te dal tuo medico. Considera la fisioterapia un buon allenamento per i tuoi polmoni.
Sport: posso fare anche Hip-Hop?
Con la Fibrosi Cistica puoi fare qualsiasi sport che ti piace. Anzi l’attività fisica è un valido supporto per allenare la respirazione. Ricordati di chiedere un parere al tuo medico o al tuo fisioterapista.
Cosa succede se salto gli esercizi di fisioterapia respiratoria?
Anche se puoi gestire da solo la tua fisioterapia, è meglio non saltare gli esercizi. Sono importanti per mantenere i tuoi polmoni allenati e il più possibile liberi da secrezioni.