03 Nov 2020 Cosa faccio se mi ammalo in viaggio?

Per i giovani con Fibrosi Cistica è consentito viaggiare, ma la preparazione del tuo viaggio deve essere particolarmente attenta e completa.
Se ti senti poco bene quando sei in viaggio o in vacanza recati subito al Centro FC di riferimento più vicino, di cui ti sei premurato di cercare l’indirizzo prima di partire. Se ti senti più sicuro telefona anche al tuo abituale Centro di riferimento e ovviamente ai tuoi genitori.
Ma vediamo insieme le precauzioni da assumere perché questo non accada.
- Le precauzioni che dovresti prendere in esame prima di partire sono molte e tutte importanti
Occorre considerare la meta prescelta, per quanto tempo è previsto il soggiorno, quale il clima, quale il rischio di imprevisti, quale l’assistenza sanitaria disponibile.
Inoltre, occorre valutare le condizioni di salute personali, le terapie abituali e quelle principali da praticare in caso di riacutizzazione; per questo bisogna parlarne al medico del Centro, e avere con sé una certificazione scritta, possibilmente anche in inglese, comprendente una breve relazione clinica e il piano terapeutico. Il consiglio è di inserire i nomi dei princìpi attivi e il dosaggio, ad esempio i milligrammi per ogni compressa o fiala, questo perché non tutte le medicine hanno lo stesso nome, la stessa formulazione o dosaggio nei vari paesi.
Se il soggiorno è prolungato, è necessaria una buona scorta di farmaci.
Occorre valutare preventivamene le spese per un’eventuale assistenza sanitaria all’estero. Su richiesta inoltrata per tempo, l’ASL di riferimento può fornirti la Tessera Europea di Assicurazione Malattia, che consente ad ogni cittadino in temporaneo soggiorno all’estero di ricevere nello stato UE le cure “medicalmente necessarie”.
- Quali sono le cose più importanti da fare prima del viaggio?
Nell’ipotesi di un possibile viaggio lontano da casa ed eventualmente all’estero per discreti periodi di tempo, iniziativa comunque raccomandata, è di particolare importanza tenere conto di alcune condizioni fondamentali:
- Preferire il viaggio in un periodo di stabilità della malattia
- Organizzarsi per poter continuare regolarmente le cure durante il viaggio e il soggiorno all’estero
- Informarsi preventivamente sui centri di cura FC esistenti nel Paese in cui si intende andare
- Evitare Paesi e stagioni eccessivamente caldi
Se vuoi approfondire, particolarmente utile è il Documento in lingua inglese promosso dalla Società Europea per la FC (European Cystic Fibrosis Society), un gruppo chiamato ECORN-CF (European Centres of Reference Network for Cystic Fibrosis), scritto da trenta esperti europei, allo scopo di fornire a chi viaggia e ha la FC una guida pratica di comportamento. I consigli riguardano ciò che va fatto prima del viaggio, durante il viaggio stesso e una volta arrivati a destinazione.
- Ma in vacanza, devo fare tutte le cure, come a casa?
La vacanza e il viaggio possono rappresentare periodi in cui è ancora più difficile del solito praticare le “cure quotidiane”: aerosolterapia e fisioterapia, in particolare, vengono spesso sospese, o quasi, in queste circostanze. Se hai una condizione di infezione respiratoria cronica sai bene quanto sia rischioso sospendere le terapie di base, fosse anche solo per una settimana, e conosci il rischio che questa sospensione possa aprire la strada ai sintomi di una esacerbazione infettiva. Confrontati con il tuo medico o con il fisioterapista per avere consigli utili e pratici da seguire in vacanza.
Fonti
- Hirche TO, Bradley J, d'Alquen D, et al. ECORN-CF Study Group: Travelling with cystic fibrosis: Recommendations for patients and care team members. J Cyst Fibros 2010; 9:385-99.
- Borgo G, Buzzetti R, Mastella G et al. Fibrosi Cistica Parliamone insieme. Parte seconda: L’ADOLESCENZA Domande e Risposte. A cura di Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica - Onlus Italian Cystic Fibrosis Research Foundation.
Un viaggio duraturo: gli impatti a lungo termine della Fibrosi Cistica sul corpo
La Fibrosi Cistica (FC) è una condizione cronica e progressiva che richiede una gestione completa e multidisciplinare per garantire una qualità di vita migliore per i pazienti.
Come calcolare il battito del cuore durante lo sforzo?
Con o senza Fibrosi Cistica, nello sforzo fisico si tratta di adattare gradualmente l’intensità e la durata di tale attività alle condizioni generali e alla funzionalità cardio-respiratoria del soggetto.
Ho visto dei ragazzi con Fibrosi Cistica con un torace “strano”. Succederà anche a me?
Nella FC raramente si può assistere a modificazioni della colonna vertebrale. Vediamo le caratteristiche di cifosi e scoliosi.
Gioco a pallavolo, quindi perché devo proprio fare il test sotto sforzo?
L’allenamento allo sforzo è di grade aiuto ai giovani con Fibrosi Cistica. L’importante è che tu faccia riferimento al tuo fisioterapista per tutte le indicazioni su come farlo in sicurezza.
Se mi alleno in palestra avrò un sacco di muscoli, come gli altri?
L'attività fisica e l'allenamento svolgono un ruolo importante nella gestione clinica dei pazienti con Fibrosi Cistica, in quanto associati al miglioramento delle capacità aerobiche e anaerobiche del soggetto.
Sto bene, perché devo fare fisioterapia tutti i giorni?
La fisioterapia respiratoria affianca e rinforza il meccanismo naturale di rimozione delle secrezioni anche quando non si avverte la presenza di catarro.
Finalmente inizia il torneo di calcetto. Come mi posso preparare?
Il calcio, diversamente da altri sport, prevede un impegno misto aerobico - anaerobico. Scopri come e quando è possibile giocarci.
Come posso gestire la tosse a scuola?
Considera che la tosse rappresenta un riflesso di difesa messo in atto dall'apparato respiratorio di ciascuno di noi per rimuovere qualcosa che lo disturba, perciò è frequente nelle persone con Fibrosi Cistica.
Meglio la palestra o uno sport all’aperto?
Praticare attività fisica all'aperto è davvero importante per i giovani con Fibrosi Cistica. Più efficace e anche divertente se scegli uno sport che ti piace.
Il mio workout a casa funziona?
L’attività fisica, in qualunque modo praticata, liberamente o come disciplina sportiva, è fondamentale per tutti. Nella Fibrosi Cistica rappresenta inoltre un importante supporto curativo.
Quanta fisioterapia respiratoria devo fare?
Costanza e regolarità le parole d’ordine. Segui le indicazioni del programma costruito su misura per te dal tuo medico. Considera la fisioterapia un buon allenamento per i tuoi polmoni.
Sport: posso fare anche Hip-Hop?
Con la Fibrosi Cistica puoi fare qualsiasi sport che ti piace. Anzi l’attività fisica è un valido supporto per allenare la respirazione. Ricordati di chiedere un parere al tuo medico o al tuo fisioterapista.
Cosa succede se salto gli esercizi di fisioterapia respiratoria?
Anche se puoi gestire da solo la tua fisioterapia, è meglio non saltare gli esercizi. Sono importanti per mantenere i tuoi polmoni allenati e il più possibile liberi da secrezioni.